
AEREAZIONE DEGLI AMBIENTI I serramenti isolano l’ambiente interno da quello esterno in maniera molto efficace, la presenza di cappotti sulle facciate, isolamenti vari a tetto e sottofondi rendono la casa pressoché stagna.Per questa ragione e’ importante fare attenzione alla corretta aereazione dei locali al fine di garantire il benessere in casa.
CHE COS’E’ LA CONDENSA? L’aria contiene acqua sotto forma di vapore .La percentuale di vapore acqueo contenuta nell’aria e’ chiamata “umidita’ relativa” o “grado di umidita’ ” . Quando raggiunge il 100% l’aria e’ detta satura.Minore e’ la temperatura dell’aria, minore e’ la quantita’ di acqua che puo’ contenere. La condensazione e’ la trasformazione in acqua di una parte di vapore contenuto nell’aria satura.La condensa e’ dunque un segnale di un elevata umidita’ che si deposita sotto forma di goccioline. Quando la temperatura si abbassa , l’aria raggiunge il cosidetto punto di rugiada creando il fenomeno della condensa. E’ un utile avvertimento che indica che l’ambiente non e’ salubre.Sono numerose le attivita’ svolte tra le mura domestiche come cucinare, farsi il bagno o la doccia, asciugare il bucato, la presenza di persone e di piante d’appartamento che producono umidita’ generando condensa. Questo fenomeno e’ causa di numerosi danni quali lo sviluppo di muffe e funghi , con conseguente annerimento delle pareti, ossidazione di parti metalliche, deterioramento di mobili e degli infissi in legno. Non e’ solo una questione estetica: le spore fungine, infatti possono nuocere alla salute causando allergie e malattie alle vie respiratorie.Diventa quindi necessario prevenire il fenomeno e i suoi inconvenienti che possono provocare danni alla struttura costruttiva e inutili perdite di energia.
Per contrastare le formazione di condensa e’ necessario procedere ad un isolamento corretto di serramenti e cassonetti e ad una buona aereazione dell’ambiente.
Un igrometro e’ uno strumento semplice ed economico per misurare l’umidita’ all’interno della casa e verificare cosi se si arieggia in maniera corretta.L’umidita’ relativa nelle stanze dovrebbe mantenersi preferibilmente tra il 45 e il 55%.
Pertanto :
-tenere chiuse le stanze ad alto tasso di umidita’ come il bagno dopo la doccia , dopodiche’ aerare abbondantemente aprendo la finestra.Cio’ vale anche per cucina e camera da letto.
– Evitare di aprire la porta che collega le stanze ad alto tasso di umidita’ agli altri ambienti della casa . In quasto modo eviterete di diffondere l’umidita’ in tutta la casa.
– EVITARE DI ASCIUGARE IL BUCATO IN CASA.
– Ricordate di aerare indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, l’aria fresca esterna e’ sempre piu’ asciutta di quella interna.
In estate, e’ opportuno aprire le finestre mattino e sera , quando la temperatura e’ piu’ fresca , in modo da favorire il rinfrescamento delle pareti. Nelle ore piu’ calde della giornata, invece, e’ opportuno tenere chiuse le finestre ed i sistemi oscuranti.
In inverno, occorre fare attenzione agli sprechi di energia.Spalancare le finestre per 4/6 minuti, 15/30 con anta a ribalta.In questo modo si avra’ un completo ricambio d’aria con il minimo spreco energetico.Nel bagno e nella cucina , dove e’ maggiore la quantita’ di vapore acqueo, occorre ripetere l’operazione 2/3 volte al giorno.
In case nuove o appena ristrutturate, l’umidita’ interna risulta superiore alle altre, in quando i materiali di costruzione contengono acqua ed impiegheranno mesi per asciugarsi.Oggigiorno, e’ difficile vedere rispettati i tempi tecnici per dar modo a questi materiali di evaporare completamente .L’installazione prematura del serramento( che sovente e’ richiesta per accelerare i lavori di finitura interna) chiude la via di fuga al vapore acqueo contenuto nei materiali edili che inevitabilmente si deposita sulle pareti a contatto con l’esterno, sui serramenti, sui vetri. In questo caso si richiede di areare più frequentemente , in casi estremi di usare un de umidificatore , onde evitare oltra la muffa anche che le parti in legno possano risentire della eccessiva umidità , dilatandosi temporaneamente.